6 cose da sapere prima di scegliere il materasso in memory
Cambiare materasso non è cosa frequente, è un oggetto che ci accompagna notte dopo notte per molti anni e proprio per questo molti clienti si chiedono come scegliere un materasso memory.
L’acquisto deve essere guidato e nella scelta bisogna tenere in considerazione diversi criteri. Solo così possiamo assicurarci un prodotto di qualità e quindi un buon riposo.
Ecco quindi alcuni fattori da valutare per scegliere correttamente un materasso in memory:
- la provenienza delle materie prime
- la tecnologia di produzione
- lo spessore del materasso
- lo strato inferiore del materasso
- il rivestimento del materasso
- la rete.
Come scegliere il materasso in memory: la guida per un acquisto consapevole
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1. Che origine hanno le materie prime?
Il Made in Italy con prodotti certificati è garanzia della migliore qualità e del più severo controllo dell’assenza di sostanze nocive per la salute. Assistiamo quotidianamente al sequestro di merci d’importazione da parte dei NAS e non solo in ambito alimentare, pensiamo ai giochi per i bimbi realizzati con materiali sintetici non consoni alle norme Europee.
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2 Quali tecnologie si utilizzano nella produzione dei materassi in memory?
L’esperienza nella ricerca delle migliori tecniche produttive può fare la differenza. Scegliere prodotti di aziende con una lunga storia di R&D assicura materassi con performance di alto livello e aggiornamenti costanti in merito alle nuove scoperte scientifiche.
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3 Quanto deve essere alto il materasso?
Il mercato offre una vasta gamma di materassi memory, ogni prodotto ha spessori diversi e non sempre è un fattore a cui viene prestata l’adeguata attenzione.
Per garantire un riposo comodo è consigliabile un materasso alto complessivamente 20 – 22 cm, con uno o più strati di memory. Un’altezza maggiore di quella sopra indicata può comportare problemi nel reperire le lenzuola idonee. Lo strato inferiore del materasso deve essere composto da più strati di materiali la cui combinazione esalta il comfort e rende il materasso flessibile all’eventuale impiego di doghe regolabili, elettriche e manuali.
Sconsigliamo i modelli a “zone differenziate” perché la diversificazione delle aree potrebbe non corrispondere e non essere idonea, all’altezza, al peso, alla forma del corpo di ognuno di noi. È consigliabile che il materasso sia ispezionabile tramite una cerniera laterale divisibile sui 4 lati, per monitorare lo stato di usura e consentire il lavaggio periodico.
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4 Come deve essere lo strato inferiore del materasso?
In ogni materasso in memory foam esiste uno strato inferiore più rigido che può essere realizzato con diversi materiali. Waterfoam è il migliore per la capacità di adattamento alla temperatura corporea e per la capacità di garantire freschezza costante.
Il materiale deve presentare un valore di densità adeguata per evitare difetti di deformazione sotto pressione. -
5 Il rivestimento del materasso in memory
Il calore costante del corpo è garantito anche dal rivestimento del materasso. È consigliabile optare per rivestimenti traspiranti che utilizzano il 3D ventilation system, poiché garantiscono la traspirazione sia in superficie sia lateralmente. Inoltre la fodera esterna deve essere lavabile in lavatrice, per poter essere igienizzata con la giusta frequenza.
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6 Quale rete sorregge il nostro materasso in memory?
Ultimo fattore, ma non per importanza, è il tipo di rete che non deve interferire con il materasso, modificando la forma ottenuta dal memory a contatto con il corpo.
La rete adeguata ai materassi in memory è solida, con un supporto uniforme e adeguata ventilazione. Questi sono i principali elementi da considerare per sapere come scegliere un materasso memory, ma ci sono moltissime altre caratteristiche che possiamo analizzare nella scelta che precede l’acquisto, per avere maggiori informazioni in base alle vostre esigenze contattateci senza impegno.