
Piante per dormire: rimedi naturali per riposare meglio
l riposo, anzi aggiungiamo "il corretto riposo" è un bisogno fisiologico fondamentale per l’organismo, soprattutto per l’essere umano che necessita di ricaricare le funzioni psicologiche e fisiche, permettendo così di svolgere le normali attività diurne con performance soddisfacenti.
Una mente e un corpo adeguatamente riposati infatti contrastano la distrazione, mantengono vigili e attenti, ci permettono insomma di essere “presenti” e concentrati qualsiasi attività si svolga.
In caso contrario è frequente notare l’insorgere dell’insoddisfazione, dell’irritabilità, oppure la comparsa di problemi in ambito lavorativo e nelle comuni relazioni sociali.
Le problematiche che si incontrano nel sonno che alterano sensibilmente i nostri cicli sonno/riposo sono di natura complessa e meritano un’analisi accurata da parte di medico di fiducia.
Non è sempre necessario ricorrere a terapie farmacologiche, esistono alcune piante che sono in grado di attenuare o alleviare lo stress, l’insonnia e il nervosismo.
Nella medicina classica l’uso di alcune particolari piante è radicata e ricorrente, risaldo ai tempi antichi. Un esempio, gli effetti rilassanti e benefici della valeriana sono conosciuti fin dal II secolo DC, e ad oggi rappresenta una vera terapia farmacologica alternativa, molto interessante, poiché i suoi effetti collaterali sono veramente minimi.
Quali sono dunque le piante per dormire?
Nello specifico si può fare riferimento a quelle piante che hanno qualità tali da favorire il rilassamento, la distensione, che possono aiutarci a dormire.
Ecco la lista di 9 piante per dormire serenamente:
1. Il Tiglio – (Tilia tomentosa) è un albero molto longevo della famiglia delle Tiliaceae. Grazie alle proprietà di foglie e fiori nei quali sono presenti flavonoidi, cumarine, oli essenziali, mucillaggini, tannini e zuccheri in grado di svolgere un azione rilassante, tale da contrastare l’insonnia, il nervosismo e attenuare anche il mal di testa. Ben tollerato in gravidanza, in fase di allattamento e dai bambini. Come utilizzarlo: Il modo più semplice è l’infuso, è sufficiente una tazza d’acqua calda nella quale far riposare per dieci minuti un cucchiaio di foglie e fiori di tiglio, filtrare il liquido e berlo prima di andare a dormire.
2. La Melissa – (Melissa officinalis) è una pianta erbacea della famiglia delle Labiateae,le sue foglie sono ricche di oli essenziali ed hanno un gradevole aroma che ricorda molto quello dei limoni. Ha un ottima azione antispasmodica e antinfiammatoria, ma non solo, le proprietà rilassanti degli oli essenziali sono particolarmente indicate in presenza di un quadro d’irritabilità generale come nell’ insonnia,il nervosismo, e la tachicardia su base funzionale. Come utilizzarla: Versare le foglie di melissa nell’acqua bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 min. Filtrare l’infuso e berlo al momento del bisogno o poco prima di andare a dormire per usufruire dell’azione rilassante e blandamente sedativa.
3. La Valeriana – (Valeriana officinalis) è una pianta della famiglia delle Valerianacee ricca di flavonoidi e alcaloidi. Utile per i disturbi del sonno e per l’ansia. La radice della pianta, dall’inconfondibile odore sgradevole, contiene oli essenziali , alcaloidi, flavonoidi e iridoidi. Proprio per la grande varietà e concentrazione di questi elementi questa pianta è da tempo conosciuta come la regina tra quelle con principi attivi sedativi, rilassanti e che favoriscono il sonno. Riduce il tempo necessario per addormentarsi e migliora la qualità del sonno. Come utilizzarla: il classico infuso, oppure sotto forma di compresse o capsule di estratto secco (massimo 500-600 mg al giorno), 30 min. prima di andare a dormire.
4. La passiflora – (Passiflora incarnata) è una pianta appartenente alla famiglia delle Passifloracee. Con accentuata azione calmante. Queste proprietà sedative, e ansiolitiche, fanno della pianta un rimedio estremamente efficace nel combattere l’insonnia, perché stimolano un sonno fisiologico senza risvegli notturni. Come utilizzarla : infuso da bere al bisogno.
5. Il Papavero (Papaver rhoeas): Questo fiore dallo splendido colore rosso molto appariscente durante la fioritura primaverile ha effetti benefici e rilassanti. In particolare i suoi petali contengono alcaloidi ad azione sedativa e il suo uso è raccomandato per i problemi di insonnia iniziale. Per questa pianta però esistono anche controindicazioni perché il suo uso non è raccomandato durante la gravidanza e l’allattamento. Come utilizzarlo: possiamo reperirlo in compresse o preparati per infusi acquistabili in farmacia o erboristeria.
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6. Il Papavero della California (Eschscholzia californica) della stessa famiglia del papavero comune dal quale si discosta per la presenza maggiore di elementi ad effetto ipnotico, soprattutto la eschsholtzina. Secondo gli esperti, non crea dipendenza, anche se l’uso non è raccomandato durante l’infanzia e neanche per le donne in gravidanza. Come utilizzarlo: possiamo reperirlo in compresse o preparati per infusi acquistabili in farmacia o erboristeria.
7. La lavanda (Lavandula angustifolia): una pianta molto comune in ambiente mediterraneo e i suoi effetti calmanti sono da tempo riconosciuti, e in effetti le sue proprietà lenitive, sono ampiamente supportate da studi scientifici, il solo gradevole profumo ha doti rilassanti! Tanto è che spesso i nostri nonni per favorire il riposo utilizzavano un semplice rametto inserito all’interno del cuscino!
8. Il Luppolo (Humulus lupulus) è una pianta molto comune lungo gli argini dei fiumi, con grandi foglie palmate e steli robusti. Appartiene alla famiglia delle Cannabaceae e proprio per questo motivo nel corso dei secoli è stata spesso ingiustamente considerata una pianta pericolosa. Attualmente la maggior parte del suo uso è destinato alla produzione di birra ma sono anche note le sue proprietà sedative. Come utilizzarlo: è commercializzato in tisane e capsule preparate reperibili in farmacia ed erboristeria.
9. Il Biancospino (Crataegus spp.): conosciuto e apprezzato già nell’epoca principe della cultura ellenica perché si ritenesse portatore di fortuna e protezione. A livello della medicina classica è particolarmente indicato per i problemi da cardiopatie perché la presenza di flavonoidi regola e normalizza il battito cardiaco. Un'azione rilassante che può essere molto utile nei casi di insonnia.
La natura dunque è una nostra grande alleata, come vediamo ci fornisce rimedi semplici che possono rendere la nostra vita migliore, ed in questi casi un “riposo migliore” un aiuto utilizzando un buon sistema riposo rigido ma flessibile, rete ortopedica e guanciali adeguati.
Se queste piante per dormire non fossero sufficienti, ci pensiamo noi di Lav System!