Cause Insonnia: le principali cause del disturbo del sonno
Le cause e i rimedi per porre fine ai problemi di insonnia
L’insonnia è un disturbo del sonno caratterizzato dall’incapacità di addormentarsi nonostante ce ne sia il reale bisogno fisiologico e può essere causata da:
- particolari condizioni psicologiche o mediche
- malsane abitudini di sonno
- utilizzo di specifiche sostanze
- altri fattori biologici
Gli studi di alcuni ricercatori avvallano l’ipotesi che possa essere dovuta ad un alterazione del ciclo regolatore sonno-veglia del cervello, la cui eventuale veridicità porterebbe ad un ampliamento delle cause da considerare in presenza di disturbi del sonno.
Quante ore di riposo e sonno sono necessarie all’uomo?
La risposta non può essere purtroppo generica. I fattori in campo sono molteplici e comprendono età, sesso, tipologia di lavoro e impegno fisico quotidiano.
Un adulto difficilmente arriva a riposare 10 ore al giorno, al contrario invece di quanto accade spesso nei neonati.
Ad offrire una quadro generale delle necessità di riposo individuali è stata la National Sleep Foundation (NSF) che ha stilato una vera e propria tabella del sonno, frutto di un lavoro durato due anni, in collaborazione con diversi centri come l’American Academy of Pediatrics e l’American Geriatrics Society.
La tabella è visionabile a questo link: National Sleep Foundation (sito esterno)
Cause insonnia: le condizioni patologiche
Ci sono molte condizioni patologiche che possono portare all’insonnia.
Esempi di condizioni che possono causare questo disturbo sono:
- Allergie – soprattutto quelle che colpiscono le vie respiratorie
- Sintomi influenzali
- Problemi gastrointestinali come il reflusso
- Problemi endocrini come l’ipertiroidismo
- Artrite
- Asma
- Malattie neurologiche (citiamo ad esempio il morbo di Parkinson)
- Dolori cronici di diversa natura
- Mal di schiena
- Depressione
Anche l’uso di particolari farmaci può generare dei problemi ed ostacolare il riposo, ad esempio farmaci per curare l’ipertensione, molte malattie cardiache o della tiroide.
Quali sono i diversi tipi di insonnia?
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Insonnia acuta
Quest’area racchiude le problematiche minori. L’insonnia acuta è spesso un disturbo transitorio legato o causato da eventi saltuari, come un periodo di stress lavorativo, forti emozioni, viaggi ecc.
Spesso si risolve senza nessun particolare trattamento medico.
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L’insonnia cronica
Molto più importante nella scala di gravità legata ai disturbi del sonno. L’insonnia cronica si rileva nelle persone che hanno problemi ad addormentarsi molto spesso nell’arco della settimana e per periodi molto lunghi (3 mesi o più). In presenza di questi fattori sono necessarie indagini mediche accurate per riuscire a risolvere questa tipologia di disturbo.
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Insonnia occasionale
Insonnia che si verifica in concomitanza di altri tipi di disagio psicologico, come ansia e depressione, o di natura farmacologica, come rimedi contro l’artrite o il mal di schiena.
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Insonnia iniziale
Difficoltà ad addormentarsi all’inizio della notte.
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Insonnia latente
L’incapacità di restare addormentato. Le persone con insonnia latente tendono a svegliarsi spesso durante la notte e hanno difficoltà a tornare a dormire.
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Insonnia derivante dalla sindrome RLS o PLM
Sindrome della gamba irrequieta e movimenti periodici dell’arto – I sintomi di RLS e PLM sono spesso descritti come un formicolio o un brivido avvertito alle gambe che crea un forte necessità di muoverle. L’individuo si muove continuamente nel letto, nel tentativo di alleviare questa sgradita sensazione, causando veglia e di conseguenza mancanza di sonno (citazione wikipedia alla pagina: https://it.wikipedia.org/wiki/Insonnia)
Altri disturbi che generano l’insonnia
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Apnea del sonno.
Molto spesso causata dall’ostruzione delle vie respiratorie di una persona, ciò genera delle pause nella respirazione e provoca un calo dei livelli di ossigeno.
Le conseguenze sono brevi, ma ripetuti risvegli durante la notte, quindi il riposo reale è fortemente compromesso.
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Insonnia e depressione
L’insonnia può essere causata da condizioni psicologiche molto severe, come la depressione.
E ‘importante considerare che i sintomi della depressione, spesso legati a perdita di interesse o motivazione, tristezza, disagio o disperazione possono essere collegati, e ognuno dei fattori può acuire l’altro, entrambi questi disturbi possono essere trattati con successo dal medico.
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Insonnia e Ansia
Molti individui sono ricettivi di fronte alle avversità o ai problemi quotidiani. La loro reazione spesso si manifesta con uno stato di forte preoccupazione o ansia e nervosismo, che non rappresenta certo la condizione ottimale per il riposo.
Cause insonnia: i sintomi dell’ansia che incidono sul riposo
- Tensione
- Rielaborazione continua di eventi problematici passati
- Preoccupazione eccessiva su eventi futuri
- Sentirsi sopraffatti da troppe responsabilità
- Sensazione generale di iperattività
Questi sintomi di ansia generale possano rendere difficile dormire e in presenza di questi due fattori, se la condizione non viene accertata nell’immediato e curata adeguatamente, si può innescare un circolo vizioso preoccupante, poiché ognuno dei due fattori finisce con l’influenzare l’altro.
- Insonnia e stile di vita
Non solo fattori psicologici, questa difficoltà ad addormentarsi può essere generata da uno stile di vita sbagliato.
Ecco alcuni semplici esempi di stili di vita insalubri o di cattive abitudini che possono generare l’insonnia:
Lavorare a casa la sera – Questo può generare difficoltà nel rilassamento, anzi può generare preoccupazione quando arriva il momento di dormire.
Abitudine ai pisolini pomeridiani – Brevi sonnellini sono utili per alcune persone, ma per altre possono generare uno scompenso e rendere difficile addormentarsi durante la notte.
Recuperare il sonno perduto – Questo può confondere l’orologio biologico del vostro corpo e rendere difficile addormentarsi di nuovo la notte seguente.
Se le cause del mancato riposo sono legate allo stile di vita e alle abitudini di sonno malsano è bene seguire tecniche cognitivo-comportamentali e mostrare maggiore interesse all’igiene del sonno.
Cause insonnia: il fattore alimentare
Ecco alcuni alimenti sono sicuramente in grado di contribuire a generare l’insonnia:
Assunzione di alcool – Inizialmente le bevande alcoliche sono sedative, ma il loro effetto può essere temporaneo, e quindi il riposo non è regolare ed efficace.
Caffeina – Altro stimolante, la cui assunzione, soprattutto nelle ore pre serali può scatenare l’insonnia, consideriamo anche che questa sostanza, quindi i suoi effetti sono di lunga durata.
Nicotina – Questa sostanza stimolante può causare insonnia. Fumare nelle ore serali che precedono il riposo può rendere difficile addormentarsi e anche dormire bene tutta la notte. Il fumo è dannoso anche per il vostro riposo… oltre che per la salute in generale.
Cene abbondanti – Mangiare troppo la sera disturba il sonno, quindi è consigliabile restare leggeri la sera prima di coricarsi, è buona regola per favorire la digestione, compiere una salutare passeggiata
In alcuni casi, l’insonnia può essere causata da alcuni neuro trasmettitori che sono noti per essere i regolatori dei cicli di sonno-veglia.
Le interazioni chimiche nel cervello interferiscono con il sonno e ciò spiega perché alcune persone sono biologicamente inclini all’insonnia e la trascinano per molti anni senza alcuna identificabile ragione. In riferimento a questo ricordiamo gli studi dei ricercatori riportati all’inizio di questo articolo.
Consigli conclusivi per porre rimedio alle principali cause dell’insonnia
Se avete problemi a dormire in maniera regolare, è buona norma cercare di capire se i motivi dell’insonnia sono legati ad alcuni dei fattori riportati in questo articolo.
Spesso le cause sono semplici, così come i rimedi. Seguire uno stile di vita regolare e con un alimentazione adeguata è un ottimo sistema di prevenzione. In presenza invece di sintomatologie più rilevanti è bene rivolgersi al medico di fiducia e seguire i suoi consigli.